Xerocomus porosporus Imler

Cappello inizialmente convesso, di 4-8 cm. di diametro, di colore marrone-brunastro, superficie pileica secca, tomentosa, tendente facilmente a screpolarsi facendo intravedere la carne sottostante biancastra.
Tubuli adnato-smarginati al gambo, inizialmente gialli, viranti al blu spontaneamente o alla contusione.
Pori concolori ai tubuli.
Gambo cilindrico, talvolta fusiforme, per lo piu' affusolato verso la base, di colore analogo al cappello o anche piu' brunastro.
Carne in sezione giallastro-pallida nel cappello, giallastra anche nel gambo dove sono evidenti sfumature rossastre: nel complesso carne poco virante al blu e di maniera abbastanza irregolare.
Micelio basale biancastro.

Microscopia:
L'epicute e' costituita da un trichoderma di ife cilindriche, settate, disposte parallelamente e incrostate.
In questa raccolta, gli elementi terminali dell'epicute non sono particolarmente versiformi, ma per lo piu' cilindrici ad apice ottuso o piu' attenuato.
Le spore, ellissoidali, a parete spessa e con contenuto vacuoliforme, di misure comprese tra 11.01-14.69 x 5.54-6.55 micron, risultano tipiche per la presenza preponderante di un apice tronco (quello opposto all'apicolo). Questo carattere microscopico delle spore rende la specie inconfondibile.

Habitat: Q. ilex.

Ritrovamento in prov. di Cagliari.

Commestibile, discreto da giovane, come tutti gli xerocomus, quando la carne è ancora sufficientemente consistente.