Russula vesca Fries

Descrizione. Cappello di 4-10 cm, carnoso, sodo, convesso, poi appianato. Cuticola liscia, asportabile, nelle forme tipiche di color rosa-carnicino.
Lamelle fitte, bianche, fragili, spesso biforcate all'inserzione sul gambo, possono chiazzarsi di ocra-ruggine con la maturazione.
Gambo cilindrico, attenuato verso la base, bianco, con qualche macchia brunastra.
Carne compatta, bianca, anch'essa ingiallente o chiazzata di brunastro con la maturazione. Inodore, sapore dolce.
Macroreazioni: anilina gialla sulle lamelle, ma sopratutto tipica la reazione rosa-arancio forte della carne al solfato ferroso.
Sporata bianca in massa.

MICROSCOPIA:
Spore ialine, subovoidi, verrucose in Melzer, verruche alte massimo 0.6 µm, perlopiù isolate oppure unite da sporadiche e sottili connessioni, misure rilevate 5.5-7.5 x 4.5-5.5 µm, tacca soprailare liscia o poco amiloide.
Cuticola formata da: 1) peli settati, ramificati, articolati, larghi 3.5-4.5 µm, articolo terminale attenuato 2) dermatocistidi piuttosto dispersi, relativamente corti, larghi 4-5 µm, da subfusiformi ad appena clavati, con contenuto poco rifrangente 3) presenza dei tipici crini aghiformi, ossia peli a parete spessa attenuati in alto e lunghi molti µm.

Note. Specie del tutto simile in ogni carattere è Russula heterophylla, la quale tuttavia si presenta tipicamente di colore verde.

Habitat: lecceta (Quercus ilex), crescita in gruppi sopratutto nel periodo autunnale.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Commestibile.