E' specie simile a Russula pseudoaeruginea per caratteri organolettici, microscopici, colore della sporata e macroreazioni. Si differenzia principalmente per il cappello di colore molto pallido, biancastro. Solo negli esemplari maturi si puo' talvolta manifestare qualche tonalita' debolmente verde, specialmente verso il bordo del pileo medesimo.
Alcuni altri caratteri macroscopici: cappello di 3-5 cm di diametro, biancastro e talvolta chiazzato di piccole macchie ocra-rugginose; lamelle fitte, adnate o debolmente decorrenti, di color crema; gambo cilindrico, subliscio, bianco, in un carpoforo casualmente macchiato di brunastro; carne bianca, immutabile, di sapore mite o appena fugacemente piccantino nelle lamelle dei carpofori piu' giovani, odore debole, leggermente fruttato. Macroreazione rosa-arancio pallido al solfato ferroso.
Sporata crema, circa IIc cod. Romagnesi.
Microscopia:
Spore subovoidi, misure rilevate un po' piu' piccole del previsto ossia 6.56-7.79 (8.00) x 5.38-6.10 micron, verrucose, con verruche alte fino a 0.7 micron, riunite in parte in creste a formare un reticolo largamente incompleto ed interrotto. Tacca soprailare debolmente amiloide.
Cuticola formata perlopiu' da: 1) peli articolati con articolo terminale talvolta allungato, subulato ed articoli intermedi corti, cilindrici o piu' o meno globosi, 2) dermatocistidi discretamente polimorfi, unicellulari, piu' o meno corti, talvolta con apice mucronato, da cilindrici a cortamente clavati.
Note. Per il pallore del cappello va distinta mediante l'esame microscopico da altre Griseinae pallide, tra cui la stessa Russula galochroa Fries che ha pero' spore a verruche isolate, Russula galochroides Sarnari che ha peli banali cilindrici ed articolo terminale non subulato, Russula subterfurcata Romagnesi che ha spore piccole ma con verruche perlopiu' isolate.
Habitat: lecceta (Quercus ilex), in piccoli gruppi, in estate-autunno.
Ritrovamento in provincia di Oristano.
Commestibile di poco pregio.
