Tricholoma ustaloides Romagnesi

E' specie di dimensioni appena medie, 5-8 cm il diametro del cappello, abbastanza frequente nelle leccete isolane, e' caratterizzato da una cuticola vischiosa, glutinosa, di colore aranciato rossiccio uniforme che tende un po' a scolorire a tempo asciutto; margine del pileo molto lobato-scanalato.
Lamelle bianche, fitte, adnato uncinate, negli esemplari maturi si possono macchiare di brunastro.
Gambo cilindrico, rigido, attenuato verso la base, fibrilloso, in qualche carpoforo casualmente squamuloso, concolore al pileo ma con netta zona pseudoanulare nella parte alta del gambo dei giovani carpofori, al di sopra di questa zona il gambo e' bianco e pruinoso. La zona pseudoanulare nei carpofori maturi e' sfumata e meno netta.
Carne bianca, odore forte e sgradevole di farina, sapore farinoso amarognolo.
Sporata bianca.

Microscopia: spore ialine lisce subglobulose, misure rilevate 5.15-6.46 x 4.5-5.35 micron

Note. Presenta somiglianze con Tricholoma batschii (=fracticum), il quale cresce soprattutto nelle pinete.

Habitat: boschi di Quercus ilex, in gruppi numerosi, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

E' specie non commestibile.