Clavariadelphus truncatus Donk

Sistematica: Regno Funghi-Divisione Basidiomycota-Classe Agaricicomycetes-Ordine Phallales-Famiglia Gomphaceae-Genere Clavariadelphus.

Foto, testi, microscopia e determinazione di Salvatore Inzaina.

Descrizione:
Carpofori alti 9-13 x 3-4 cm di larghezza, a forma di clava, con sommita' appiattita o tronca (ndr. qualche volta, specie nei carpofori giovani, l'apice puo' essere piu' o meno arrotondato, come in C.pistillaris), margine debordante. Superficie venato-rugolosa specialmente nella parte alta in corrispondenza della zona imeniale, di colore giallo, giallo brunastro, biancastro verso la base.
Carne spugnosa, molle, di odore leggero e sapore dolciastro, al taglio biancastra, si chiazza facilmente di brunastro.
Macroreazione rossa al KOH 30%.
Sporata crema in massa.

Microscopia:
Spore ialine, lisce, discretamente polimorfe, da subellisoidi a largamente ellissoidali fino a subcilindriche, con apicolo abbastanza evidente, guttulate, non amiloidi in melzer, misure rilevate 9.14-12.51 x 5.52-6.75 micron.
Basidi claviformi, 3-4 sporici, a contenuto granuloso, lungamente peduncolati, lunghezza massima rilevata fino a 105.4 micron x 9.93 di larghezza nella zona apicale.
Presenza nell'imenio di sporadiche ife pseudocistidiodi, di morfologia sublageniforme e misure sovrapponibili a quelle dei basidi, a contenuto citoplasmatico vuoto o comunque poco rifrangente.
Osservata la presenza di giunzioni a fibbia nei tessuti esaminati.

Note:
Clavariadelphus truncatus Donk si riconosce sostanzialmente per la sommita' larga e appiattita, la carne dolce, la macroreazione rossa al KOH e per i basidi lungamente peduncolati.
Il simile C. pistillaris (L. : Fr.) Donk ha carpofori con apice arrotondato, carne amara e macroreazione al KOH gialla (ndr. la macroreazione sarebbe negativa secondo altri Autori).
C. flavoimmaturus Petersen, da Autori considerato sinonimo di C.pistillaris, ha carne amarognola e macroreazione arancio al KOH (vedi scheda).
C. ligula (Schaeff.) Donk si distingue piu' facilmente per le piccole dimensioni.

Nota 2:
Per alcune peculiarieta' macro e microscopiche secondo me la specie descritta potrebbe configurarsi come varieta' ecotipica dell'area mediterranea di crescita, con riserva di eventuali ulteriori valutazioni mediante studio del DNA.

Habitat: bosco misto (leccio, pino, corbezzolo) in gruppo di tre soli carpofori, autunno. E' specie poco comune.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Commestibilita': e'specie non commestibile per la carne molle e spugnosa.