Russula torulosa Bresadola

Specie di dimensioni medie, cappello carnoso, largo 4-9 cm., inizialmente convesso poi espanso, cuticola lubrificata e brillante a tempo umido, di colone rosso-porpora con centro nerastro, margine ottuso.
Lamelle subuguali, fragili, biancastre, di color crema a maturità.
Gambo cilindrico, robusto, rosa-porporino per tutta la sua altezza esclusa la base che è bianca.
Carne consistente, biancastra, sfumata di rosso sotto la cuticola, odore leggero fruttato, sapore decisamente piccante. Macroreazioni: rosato debole al solfato ferroso, positiva ma debole al guaiaco, negativa la macroreazione all'ammoniaca.
Sporata crema medio, IId codice Romagnesi.

MICROSCOPIA:
Spore obvoidi, misure rilevate comprese tra 7.07- 8.28 x 6.02-7.00 µm, verrucose con verruche basse di 0-4-0.5 µm, da crestato-connesse a subreticolate con reticolo a volte anche a maglie chiuse.
Cuticola filamentosa formata da peli banali, ottusi, larghi 2-3 µm e da dermatocistidi unicellulari cilindracei o anche vagamente subclaviformi, larghi fino a 4-8.30 µm.

Note. E' confondibile con altre specie del pari non commestibili per l'acredine, tra cui Russula sanguinea (=sanguinaria) anch'essa crescente sotto Pinus e con Russula persicina crescente invece sotto Q.ilex od altre latifoglie.

Habitat: boschi di Pinus, boschi misti Pinus-Quercus.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.