Panaeolus sphinctrinus (Fr.) Quelet

Current Name:
Panaeolus papilionaceus (Bull.) Quelet

Descrizione:
Cappello campanulato, largo 2-4 cm, cuticola inizialmente liscia, poi screpolata, non igrofana, di colore grigio, grigio-brunastro, margine festonato da residui biancastri di velo.
Lamelle adnate, fitte, inizialmente chiazzate a zone di nerastro, infine interamente nerastre ma non deliquescenti.
Gambo slanciato, alto 6-12 cm, largo 0.2-0.4 cm, cilindrico, dello stesso colore del cappello, bianco e pruinoso all'apice.
Carne pallida, brunastra, odore erbaceo.
Sporata di colore nero.

Microscopia:
Spore lisce, citriformi in profilo laterale, poro germinativo prominente, misure 14-18 x 9.45-11 micron.
Cheilocistidi cilindrico-flessuosi con apice ottuso. Non rilevati pleurocistidi o crisocistidi nelle facce lamellari.

Nota. Specie simili con cui e' confondibile sono in particolare Panaeolus papilionaceus e Panaeolus acuminatus: a) Panaeolus papilionaceus ha anch'esso il margine festonato da residui di velo, ma si distigue per il colore piu' pallido, biancastro-avorio sporco, del cappello; b) Panaeolus acuminatus ha invece il margine del cappello nudo, senza resti di velo.

Nota bis. Secondo Autori attualmente Panaeolus sphinctrinus e' considerato sinonimo di Panaeolus papilionaceus, per cui il nome corrente e prioritario e' Panaeolus papilionaceus.
Questa precisazione e' dovuta in quanto son venuto a conoscenza di cio' dopo consultazione di Indexfungorum.org e mykobank.org, a determinazione della specie avvenuta e relativa scheda gia' approntata. Ovviamente la microscopia e' identica in entrambi i casi.

Habitat: prati erbosi, su sterco equino e/o bovino, a gruppi, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Come tutti i Panaeolus, e' specie tossica, per il contenuto in sostanze allucinogene (psilocina e psilocibina).