Cortinarius salor Fries

Descrizione:
Cappello 4-5 cm, carnoso, inizialmente campanulato-convesso, viscoso a tempo umido, liscio e glabro a tempo secco, di un bel colore lilla-azzurro, blu' violetto, con iniziale decolorazione al giallo-ocraceo nella parte centrale, margine involuto.
Lamelle subfitte, annesso-smarginate, blu-violacee in gioventu', poi grigiastre, infine color ruggine.
Gambo 7-8 x 0.5-2 cm, viscoso a tempo umido, subliscio a tempo secco, spesso un po' claviforme o dilatato nella parte inferiore, subradicante, biancastro, sfumato di violetto nella parte alta per presenza di residui del velo generale, reso rossastro dalla caduta delle spore.
Carne molle, biancastra, ocracea in sezione, di sapore dolciastro ed odore erbaceo ben percepibile.
Macroreazione della carne nulla al KOH 30%.
Sporata in massa color rosso-cannella.

Microscopia:
Spore giallastre alla visione microscopica in acqua, subglobose, finemente verrucose, misure rilevate 7.90-8.80 (9.00) x 6.15-7.00 (7.35) micron.

Note. Cortinarius salor fa parte del sottogenere Myxacium, sezione Delibuti ed e' specie abbastanza facilmente determinabile anche solo sulla base dei dati macroscopici per il cappello e le lamelle violette. Altri Cortinarius simili della medesima sezione hanno comunque differenze macro e microscopiche evidenti, oppure appartengono ad altre sezioni ed hanno allora carne amara e lamelle ocra.

Habitat: crescita subcespitosa, fascicolata, in pochi esemplari (3-4 carpofori), lecceta (Quercus ilex), in autunno.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.