Coprinopsis romagnesiana (Singer) Redhead, Vilgalys & Moncalvo

Sinonimi:(da Index Fungorum)
Coprinus atramentarius var. romagnesianus (Singer) Krieglst.
Coprinus romagnesianus Singer

Descrizione:
Cappello 3.5-7 cm, all'inizio ovoide, poi convesso, infine convesso-appianato, margine poco plissettato; cuticola ricoperta da resti di velo che formano squamule bruno-rossastre, fitte verso il centro, piu' rade e fibrillose verso il margine, su fondo cuticolare piu' chiaro.
Lamelle fitte, libere, biancastre, poi grigie, infine nere e deliquescenti.
Gambo 6-9 x 0.5-1 cm, cilindrico, fistoloso; nella parte bassa, al di sotto di una zona pseudoanulare fugace, presenta squamulosita' brunastre (ndr. questo carattere a causa di condizioni ambientali sfavorevoli non e' molto evidente); gambo biancastro e subliscio al di sopra della zona pseudoanulare.
Carne esigua, un po' brunastra nel gambo e debolmente arrossante alla frattura; odore nullo.
Sporata nerastra.

Microscopia:
Spore ellissoidali, lisce, con evidente poro germinativo centrale, misure 8.00-10.55 x 4.5-5.5 micron.
Basidi claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi da cilindrici ad utriformi, misure 50-110 x 25-35 micron. Pleurocistidi di morfologia somigliante, ma di misure anche maggiori.

Note. C. romagnesiana e' specie simile a C. atramentarius di cui era considerato varieta': si distingue per la cuticola dissociata in squamule e per la presenza di squamulosita' piu' o meno evidenti anche nella parte inferiore del gambo.

Habitat: cespitoso e fascicolato su terreno concimato, ricco di detriti legnosi.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Non commestibile. Come il simile C. atramentarius puo' risultare tossico ed avere effetto antabuse ( flushing, vampate di calore, sudorazione, disturbi visivi, fino a paralisi respiratoria nei casi piu' gravi) se l'ingestione e' associata ad assunzione di bevande alcoliche.