Boletus pulchrotinctus Alessio

Nome corrente:
Rubroboletus pulchrotinctus (Alessio) Kuan Zhao & Zhu L. Yan

Sinonimi:
Boletus pulchrotinctus Alessio
Suillellus pulchrotinctus (Alessio) Blanco-Dios

Descrizione:
Cappello 12 cm. di diametro, molto carnoso, emisferico-convesso. Cuticola liscia, asciutta, di colore biancastro, biancastro-sporco, con tonalita' rosastre evidenti anche al margine.
Imenio formato da pori piccoli, rotondi, di colore giallo, si chiazzano di azzurro alla contusione; in sezione tubuli lunghi, giallo-verdi, anch'essi viranti al bluastro.
Gambo robusto, ingrossato verso la base, giallo in alto, rosato nella parte centrale ed in basso, virante all'azzurro al tatto, reticolo presente nel terzo superiore.
Carne giallastra, virante all'azzurro nel cappello e parte alta del gambo, odore leggero, gradevole.
Sporata bruno-olivastra.

Microscopia:
Spore lisce, fusiformi, di misure 11-14 x 6-7 micron.

Note:
B. pulchrotinctus viene considerato specie piuttosto variabile dal punto di vista sia morfologico che cromatico, una via di mezzo tra B. satanas per il colore piuttosto chiaro del cappello e B. pseudoregius per le tonalita' rosate di cappello e gambo (vedi scheda di quest'ultimo).

Habitat: singolo, in lecceta.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Commestibilità: e' specie da ritenere velenosa. Provoca intossicazioni, anche gravi, di tipo gastrointestinale.
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