Gymnopilus penetrans (Fr.) Murrill

Descrizione:
Cappello 1.5-5 cm, sottile e poco carnoso, all'inizio convesso poi appianato, raramente con depressione centrale; cuticola liscia, giallo-arancio o rosso-arancio, con chiazze rugginose sparse, a tempo secco si decolora al giallastro; residui di velo biancastro sono presenti nelle zone marginali.
Lamelle adnate, fitte e strette, alternate a lamellule, di colore giallo citrino intenso, si macchiano di ruggine con la maturazione del carpoforo.
Gambo 3-6 x 0.3-0.6 cm, subcilindrico con base un po' dilatata, crema brunastro; presenza di cortina piuttosto persistente che forma una zona anulare nel terzo superiore.
Carne sottile, biancastra, ocraceo pallida nel gambo, inodore, sapore amaro.
Sporata giallastra.

Microscopia:
Spore subellissoidali, finemente verrucose, misure 7.22-8.92 (9.31) x 4.5-5.71 micron.
Cheilocistidi polimorfi, di lunghezza variabile, in prevalenza lageniformi e con parte superiore piu' o meno allargata, misure 35-65 x 6-8 micron.

Note. Specie simili sono: 1) G. suberis (Maire) Singer che cresce su rami a terra di Quercus suber, ha cuticola squamulosa e dimensioni maggiori 2) G.sapineus (Fr.) Murrill ha cuticola fibrilloso-squamulosa (non liscia) e microscopicamente ife dell'epicute molto piu' ispessite 3) G.hybridus (Sowerby) Maire e' molto simile, ha lamelle che meno facilmente si chiazzano di rosso, ma ad oggi e' sinonimizzato con G. penetrans.
Poiche' non e' stato possibile determinare con certezza il substrato di crescita (pino? leccio?), una nota particolare e' per la possibile somiglianza con G. stabilis (Weinm.) Bon che ha anch'esso, come G. penetrans, cuticola liscia e presenza di molti residui velari sul gambo, ma si differenzia perche' cresce preferibilmente su latifoglie ed ha cheilocistidi di morfologia differente, da fusiforme a lageniforme piu' o meno clavata.

Habitat: lignicolo e gregario su legno marcescente "indeterminato" (ndr. probabilmente Pinus sp. poiche' il pinus e' il substrato legnoso dove G. penetrans cresce di preferenza) in bosco misto di leccio e pino, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.

Una seconda raccolta presenta caratteri morfologici sovrapponibili.
Spore subellissoidali, finemente verrucose, pseudoamiloidi in Melzer, misure 7-9 x 5-6 micron.
Epicute formata da una cutis di ife coricate, piu' o meno parallele, settate, incrostate, larghe 3-8 micron.