Russula parodorata Sarnari

E' una Tenellae della subsezione Puellarinae ed e' specie di piccole o anche medie dimensioni, 4-6.5 cm le misure del presente ritrovamento, cuticola vellutata nei giovani esemplari, un po' zigrinata verso il margine e colori abbastanza variabili, ma solitamente amaranto, con varie gradazioni, e tendenza a scolorire o decolorare con l'eta'; lamelle gialline a maturazione; gambo cilindrico un po' svasato verso l'alto, biancastro, imbrunente-ingiallente in modo irregolare specie al tocco.
Carne bianca, di sapore dolce, odore leggero ed un po' fruttato. Macroreazioni:1) reazione lentamente positiva alla tintura di guaico ossia verde-blu, 2) reazione al solfato ferroso banale, rosa pallido brunastro.
Sporata giallo chiara IVa-IVb del cod. Romag.

Microscopia:
Spore globose, subovoidali, piccole, misure rilevate comprese tra 7.68-9.03 x 6.5-7.43 micron., verruche conico-ottuse alte massimo 0.7-0.8 micron e riunite talvolta in creste a formare nell'insieme un disegno da zebrato a subreticolato, tacca soprailare amiloide.
Cuticola formata da peli ottusi larghi fino a 6 micron e da dermatocistidi cilindrici o clavati, larghi 6-8 micron, unicellulari oppure divisi da 1-3 setti e non incrostati dopo passaggio in HCl-fucsina.

Note:
Presenta somiglianze con diverse altre specie tra cui Russula odorata, altra Puellarinae che, seppure meno frequente, e' presente nell'isola e si differenzia microscopicamente per i peli piu' sottili ed i dermatocistidi plurisettati.
Russula parodorata ha affinita' macro e microscopiche anche con Russula cistoadelpha, ma quest'ultima differisce sostanzialmente per il differente habitat in quanto cresce nelle praterie di cisto ed erica (vedi scheda).

Habitat costituito da bosco di latifoglia con presenza di Quercus ilex e Quercus pubescens.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Da considerarsi non commestibile perche' di scarso pregio.