Lepista panaeolus (Fr.) P. Karst.

Descrizione:
Cappello 5-10 cm, carnoso, piano-convesso, margine involuto, poi aperto. Cuticola liscia, di colore grigio brunastro, ornata verso il margine di "goccioline" acquose (ndr: cosiddette guttule) piu' scure e piu' o meno evidenti a secondo dello stato di umidita'.
Lamelle fitte, da annessse a subdecorrenti, all'inizio bianche, poi bianco-brunastre, facilmente separabili dalla carne del cappello.
Gambo lungo 5-8 cm, largo 1-1.5 cm, cilindrico, talvolta un po' incurvato verso la base, biancastro e piu' o meno concolore al cappello.
Carne biancastra, fragile, odore leggermente farinoso, sapore dolciastro.
Sporata roseo-grigiastra.

Microscopia:
Spore ellissoidali, ialine, cianofile in blu cotone, verrucose e finemente spinulose, misure rilevate 5.04-6.00 x 2.55-3.46 micron.

Note. E' talvolta confuso o anche "commercializzato" con Pleurotus eryngii per il colore grigiastro del cappello abbastanza simile e per le lamelle subdecorrenti: si distingue per le guttule presenti nel cappello, le lamelle che si staccano facilmente dalla carne, la carne fragile e tenera che si rompe facilmente, l'habitat praticolo e la crescita anche in assenza di Eryngium campestre e Ferula communis.

Habitat: cresce gregaria, a cerchi, talvolta anche subcespitosa, nei prati, pascoli, radure erbose dei boschi, boschi radi di Quercus ilex e Quercus pubescens.

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Commestibile.