Clitocybe mediterranea (Vizzini, Contu & Musumeci) E. Ludw.

Synonymy:
Infundibulicybe mediterranea Vizzini, Contu & Musumeci

Descrizione:
Cappello 4-7 cm, convesso, poi imbutiforme, di colore bruno-rossastro, ocraceo-rossastro; margine piu' pallido, sottile, inizialmente involuto, liscio o talvolta anche scanalato.
Lamelle fitte, bianche, biancastre, molto decorrenti.
Gambo cilindrico, elastico, fibroso, un po' igrossato alla base e ricoperto di peluria, dello stesso colore del cappello o piu' pallido, da crema a marroncino chiaro.
Carne bianca, sapore dolce, odore leggero, aromatico ed abbastanza caratteristico.
Macroreazione al KOH 30% negativa su cuticola e carne (ndr: ossia cuticola e carne a contatto con la base forte non cambiano colore).
Sporata bianca.

Microscopia:
Spore ellissoidali, allungate a goccia, apicolo molto evidente, lisce, misure rilevate 5.42-7.00 x 4.26-4.82 micron.

Note. E' specie creata di recente sulla base di studi molecolari, ed e' tipica delle leccete isolane. E' molto somigliante a Clitocybe gibba (..il noto "imbutino") con il quale in passato e' stata di certo confusa: Clitocybe gibba ha colori del cappello piu' pallidi, sul beige chiaro, e microscopicamente ha spore un po' piu' grandi. La macroreazioni al KOH e' ugualmente negativa in Clitocybe gibba mentre e' invece positiva (bruna, brunastra) nella altrettanto simile Clitocybe costata.

Habitat: boschi di leccio (Quercus ilex), crescita gregaria in numerosri gruppi, nel periodo autunnale.

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Commestibile dopo cottura, come Clitocybe gibba.