Cappello largo 3-7 cm, di aspetto conchigliforme, inizialmente convesso, poi piano-convesso, coperto in condizioni di umidita' da uno strato gelatinoso molto grosso che si raddensa a formare squamosita' in rilievo, specialmente verso il margine; di colore grigio, grigio-bruno, diventa biancastro in condizioni di tempo secco.
Lamelle fitte, bianche, grigiastro-pallido all'inserzione sul substrato legnoso.
Gambo assente, i carpofori con la parte ristretta si inseriscono direttamente sul legno morto o marcescente.
Carne biancastra, un po' imbrunente, sottile, di consistenza elastica. Odore farinoso. Sapore dolciastro.
Sporata bianca.
Microscopia:
Spore piu' o meno ellissoidali, lisce, contenenti vacuoli, apicolo pronunciato, misure rilevate 7.08-8.65(9.00) x 4.58-5.67 micron.
Pleurocistidi abbondanti sulle facce lamellari, lanceolato-fusiformi, metuloidi, con parete molto ispessita e spesso con cristalli apicali, misure rilevate fino a 94.51 x 17.57 micron.
Cheilocistidi presenti sul filo lamellare, da subfusiformi a sublageniformi, parete sottile, piu' piccoli rispetto ai pleurocistidi, misure rilevate fino a 40-45 x 7-9 micron. I cheilocistidi talvolta son ramificati, ma piu' spesso ed in modo caratteristico terminano con una guttula gelatinosa, una bolla di muco ("gliosphex"). La funzione dei gliosphex sarebbe quella di intrappolare i Nematodi (da manuale di Microscopia vol.2 di M.T. Basso).
Note. H. mastrucata e' un fungo pleurotoide poco frequente. Specie simile per i cromatismi grigio scuri del cappello e' H. atrocaerulea (Fr.) Singer, ma la sua superficie e' liscia, vellutata, priva cioe' delle squamosita' gelatinose di H. mastrucata.
Habitat: in un bosco di Quercus suber, su legno morto o marcescente, in autunno.
Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.
Non commestibile.
