Agaricus litoralis (Wakef. & A. Pearson) Pilat


Sinonimi:
Agaricus maskae Pilát
Agaricus spissicaulis F.H. Møller

E' specie carnosa e di buone dimensioni, 4-7(8) cm. il diametro del cappello, abbastanza frequente nelle zone erbose ruderali o nelle praterie di cisto, anche in prossimità delle zone costiere.
Ha cappello convesso, iniziamente biancastro e liscio, con la maturazione tende ad appianarsi e screpolarsi assumendo anche tonalità crema-ocra pallido.
Lamelle fitte, rosate e poi di color marrone, con filo più pallido.
Gambo relativamente corto, robusto, ventricoso, subliscio, con la base di solito munita di rizoidi più o meno evidenti.
Anello biancastro, membranoso e persistente, piuttosto stretto, supero (ossia vien via dal basso verso l'alto).
Carne soda e consistente, dolciastra, di odore fungino intenso non anisato nè di mandorle amare. In sezione la carne è biancastra ma presto arrossante a chiazze, specialmente verso la base del gambo.
Sporata brunastra in massa.

MICROSCOPIA:
Spore ellissoidali, lisce, guttulate, misure rilevate 6.64-7.74 x 4,79-5.63 µm.
Basidi claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi di morfologia cilindrico-claviforme e di misure sovrapponibili a quelle dei basidi.

Note. Specie simile e che specialmente nelle zone costiere può condividere l'habitat è Agaricus bernardii (= A. maleolens), il quale ha anello infero e come dice il nome odore sgradevole, salmastro.

Habitat: prati ruderali, praterie di cisto, zone costiere in presenza di macchia mediterranea.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Commestibile discreto.