Hygrophorus latitabundus Britzelm.
Sinonimi:
Descrizione:
CAPPELLO 3-7 cm, convesso, poi spianato fino a depresso, con umbone; cuticola liscia, ricoperta da un abbondante strato di glutine trasparente, di colore grigio-brunastro specie al centro, decolorata fino al biancastro verso il bordo.
LAMELLE adnate, subdecorrenti, subspaziate ed alternate a lamellule, di colore bianco avorio.
GAMBO 4-7 x 0.8-1.5 cm, irregolare, da subcilindrico a quasi fusiforme-radicante, anche un po' ricurvo; la superficie del gambo e' bianca in gioventu', glutinosa con qualche fioccosita' concolore nella parte alta, con l'eta' subsquamuloso e progressivamente ocraceo-grigiastro verso la base.
CARNE soda, fibrosa, bianca, insapore ed inodore.
Macroreazione arancio all'ammoniaca, alla base del gambo.
Determinazione sulla base dei caratteri macroscopici osservati.
Sporata bianca.
Note:
La specie ha somiglianze con Hygrophorus persoonii Arnolds il quale tuttavia cresce soprattutto nelle leccete, ha gambo non bianco ma bianco-grigiastro sporco e presenta uno strato glutinoso piu' ispessito. Anche il cappello in H. latitabundus ha colori piu' pallidi fino a decolorare al biancastro verso il bordo, inoltre lo strato glutinoso e' piu' sottile.
Habitat: pineta marittima (Pinus pinea), in gruppi, autunno.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Commestibile dopo cottura e previa eliminazione delle parti glutinose.