Lyophyllum infumatum (Bres.) Kuhner

Descrizione:
Cappello 2.5-4.5 cm, convesso, convesso-appianato, umbonato, con disco un po' granuloso; cuticola liscia, lubrificata, di colore grigio-brunastro piu' o meno scuro, margine regolare debolmente lobato.
Lamelle abbastanza serrate, da adnato-uncinate a subdecorrenti, biancastre, poi grige, grigio-imbluenti prima di annerire. Filo lamellare intero inizialmente biancastro, infine annerente.
Gambo 4-6 x 0.6-1 cm, cilindrico, talvolta ingrossato verso la base, subliscio, con sommita' forforacea, a lungo bianco, poi bianco-grigiastro ed imbrunente.
Carne elastica, bianca, lentamente annerente in sezione, odore farinoso rancido.
Sporata bianca in massa.

Microscopia:
Spore lisce, subromboidali, ovoido-angolose, talvolta con depressione della parete in prossimita' dell'apicolo, misure rilevate 9.00-11.25 x 5.98-7.05 micron, Q = 1.5- 1.6
Basidi claviformi, in prevalenza tetrasporici, misure 30-42 x 8-10 micron.
Cheilocistidi assenti.
Pileipellis formata da una cutis di ife parallele, perlopiu' cilindriche e settate, gelificate in superficie, contenenti un pigmento brunastro (in acqua) sia incrostante le pareti delle ife in modo piu o meno puntiforme, sia diffuso nel citoplasma.
Osservata la presenza di giunzioni a fibbia nello studio della pileipellis.

Note. Lyophyllum infumatum e' una specie compresa nella sezione Lyophyllum, sottosezione Goniospora, si caratterizza per la cuticola lubrificata che le conferisce un habitus un po' collybioide, e per le spore piu' o meno romboidali, ovoido-angolose. Due specie simili a L.infumatum ed appartenenti alla medesima sottosezione sono L. tranforme (Sacc.) Singer e L. rhopalopodium Clemencon: si differenziano per la morfologia triangolare delle spore viste di profilo e per la presenza di cheilocistidi anche se questi ultimi non sempre sono ben evidenziabili.

Habitat: lecceta (Quercus ilex), tre carpofori subcespitosi, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.