Trichaptum fuscoviolaceum (Ehrenb.) Ryvarden

Descrizione:
E' specie cespitosa, formata da basidiomi sessili, piu' o meno tondeggianti, disposti a strati sovrapposti e imbricati, su rametto a terra di sughera, carne di consistenza cartilaginea, odore nullo.
La superficie superiore (sterile) e' tomentosa, rugosa, di colore ocraceo nella parte posteriore, a linee colorate con varie tonalita' di violetto andando verso il margine, margine ispessito.
La superficie inferiore (imenio) e' formata da una sorta di grossolani aculei di colore ocraceo, violaceo-ocraceo, alla lunga appena imbrunenti alla manipolazione.
La carne (contesto) nel secco si presenta sottile, di colore violaceo brunastro, inodore.
Sporata biancastra.

Microscopia:
Spore ialine, lisce, con pareti sottili, di forma cilindrica, ripiegate da un lato nella proiezione laterale, non amiloidi, misurano 6-7.5 x 2.5-3 micron.

Note:
A differenza del piu' comune Trichaptum biforme, T. fuscoviolaceum e' specie che raramente cresce su latifoglia (ndr. molto probabilmente si tratta di prima segnalazione per la Sardegna): si differenzia da Trichaptum biforme per la presenza di un imenio tipicamente di tipo dentato-idnoide. In Trichaptum biforme, alla cui scheda si rimanda, l'imenio ha invece un aspetto sinuoso, poroide-labirintiforme fino a lamelliforme. La colorazione violacea, specialmente della superficie sterile, puo' essere invece presente anche in T. biforme.

Habitat: su ramo a terra di Quercus suber, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.