Agaricus freirei Blanco-Dios

E' specie di abbastanza recente individuazione, appartenente alla sezione Xanthodermatei, dimensioni medie, 5-8 cm il diametro del cappello, crescita gregaria con esemplari anche ravvicinati ma comunque non cespitosi o subcespitosi.
Il cappello si presenta solitamente con colori sul bruno, bruno-cioccolata, la cuticola e' inizialmente unita ma maturando si dissocia in squamule su fondo biancastro.
Lamelle libere fitte, a lungo pallide, rosa ed infine brunastre, con filo pallido (sterile).
Il gambo e' cilindrico con base appena allargata, bianco, subliscio, con qualche fibrillosita' verso la base. Anello supero, membranoso, con doppio margine nei carpofori giovani, ornato da squame brune nella superficie inferiore.
Carne biancastra e poco virante, appena fugacemente rosea dopo sezione (vedi terza foto, sezione longitudinale nel terzo medio del gambo) ed alla lunga imbrunente. Odore leggero, quasi non percepibile, ma di fenolo o inchiostro verso la base del gambo piu' o meno apprezzabile specialmente dopo energico e prolungato stropicciamento.
Sporata brunastra.

MICROSCOPIA:
Spore brunastre, subovato-subellissoidali, lisce, relativamente piccole, misure rilevate comprese tra 5,23-6,12 x 3,45-4,00 micron.
Cheilocistidi presenti, numerosi, anch'essi (come le spore) abbastanza piccoli ma con articolo terminale perlopiu' cortamente claviforme e dilatato.

Note. Tra i Xanthodermatei presenta molte somiglianze con Agaricus phaeolepidotus che pero' macroscopicamente ha gambo liscio, piu' cilindrico-bulboso che claviforme e base incurvata; microscopicamente inoltre A.phaeolepidotus ha cheilocistidi piu' grandi e vescicolosi (vedi scheda). Altra specie con cui puo' essere scambiato e' il commestibile Agaricus impudicus, che tuttavia ha odore di Lepiota cristata e/o Scleroderma.
Habitat: praticolo, in luogo discretamente antropizzato, con presenza di Quercus ilex e radi Quercus pubescens.
Ritrovamento in provincia di Oristano.
Non commestibile, tossico (Sindrome gastrointestinale).