Hortiboletus engelii (Hlavacek) Biketova & Wasser

Sinonimi:
Xerocomus engelii (Hlavacek) Gelardi
Xerocomellus engelii (Hlavacek) Sutara
Xerocomus communis (Bulliard) Bon
Boletus engelii Hlavacek

Per comodita' espositiva, considerate anche le numerose sinonimie, si colloca la specie nel Genere Xerocomus di cui condivide comunque molti caratteri macromorfologici e microscopici: tuttavia studi filogenetici e sopratutto molecolari avvalorerebbero maggiormente l'appartenenza al nuovo genere Hortiboletus.
Il cappello ha diametro di 2.5-5,5 cm, ha una colorazione prevalente sul brunastro, la cuticola e' subliscia un po' rugosa ed a volte anche screpolata.
I pori ed i tubuli sono inizialmente gialli, tondeggianti, angolosi, infine verdastri.
Il gambo e' cilindrico giallo brunastro e presenta solitamente una fascia rossastra nel suo terzo superiore.
In sezione la carne e' giallina, immutabile o virante all'azzurro in modo leggero, irregolare e non uniformemente; odore tipico di xerocomus. Da notare che la punteggiatura rosso carota alla base del gambo, piuttosto tipica del X. rubellus, puo' essere presente anche in engelii ma puo' anche mancare o comunque non essere sempre evidente, in altre parole si puo' ritenere un carattere abbastanza incostante.

MICROSCOPIA:
Spore brunastre, ellissoidali, lisce, a contenuto vacuoliforme, misure rilevate comprese tra 10,83-12,98 x 4,32-4,86 micron.
Pileipellis formata da un tricoderma di ife cilindriche e settate, piu' o meno incrostate.

NOTE. Come detto le differenze con X. rubellus riguardano sopratutto la colorazione generale delle superfici esterne (cappello in special modo e gambo): in engelii queste colorazioni sono piu' brunastre gia' nei giovani carpofori (viceversa i carpofori giovani di rubellus presentano sempre tonalita' rossiccie). In engelii inoltre la fascia rossastra presente nel gambo e' solitamente limitatata alla sua porzione superiore ed e' comunque meno estesa rispetto alle forme tipiche di X. rubellus. Per quanto riguarda le forme brunastre di X. rubellus, di volta in volta definite anche come X. communis, si puo' ritenere che siano invece da ascrivere a H. engelii in quanto, come detto, X. rubellus presenta tonalita' rossiccie (..e non brunastre) del cappello gia' nei giovanissimi carpofori. Di contro si puo' dire che anche H.engelii con la maturazione puo' assumere tonalita' rossiccie del cappello piu' o meno evidenti!
Dal punto di vista microscopico morfologia e misure sporali son sovrapponibili, per quanto riguarda la struttura della pileipellis in engeleii sembra esserci una minore variabilita' nella morfologia dell'articolo terminale del tricoderma (ovviamente e' un carattere da riverificare in successive raccolte).
X. bubalinus e' un'altra specie con cui H. engelii e' confondibile: tuttavia X. bubalinus in sezione, a differenza di engelii, presenta tonalita' rosate sotto la cuticola; inoltre a differenza del binomio rubellus/engelii molto piu' raramente presenta in sezione la punteggiatura rosso carota alla base del gambo. Si puo' aggiungere anche che X.bubalinus preferisce crescere in ambienti piu' antropizzati.

Habitat: Quercus ilex.
Ritrovamenti in provincia di Carbonia-Iglesias.
Commestibile da giovane, come tutti i xerocomus.

Le ultime sette foto con la scritta 2020 mostrano un ritrovamento dell'anno 2020.
I caratteri morfologici son quelli gia descritti: cuticola asciutta, di colore brunastro, brunastro-ocraceo pallido, marroncino chiaro, a volte screpolata, con carne sottostante giallastra. Gambo di colore giallo, giallo pallido, sfumato di rossastro blando nel terzo superiore. Carne giallina in sezione, debolmente virante all'azzurro, presenza della punteggiatura rossa alla base del gambo.
Spore ellissoidali, lisce, misure rilevate 11.14-14.24 x 4.38-5.29 micron.
Pileipellis formata da un trichoderma di ife perlopiu' cilindriche, settate, con fini incrostazioni parietali.