Dichomitus campestris (Quel.) Domanski & Orlicz

Nome corrente:
Szczepkamyces campestris (Quel.) Zmitr.

Descrizione:
Basidioma aderente al substrato legnoso, a forma di cuscinetto, tondeggiante o ellissoidale, lungo fino a 10 cm, spesso nella parte centrale 1-1.5 cm, piu' sottile verso i margini; i margini nei carpofori adulti diventano nerastri.
I pori, 1-2 per mm, sono abbastanza grandi, da piu' o meno tondeggianti ad angoloso-allungati, di colore inizialmente biancastro-crema, poi giallo-ruggine ed imbrunenti a maturazione.
La carne e' di consistenza coriacea, biancastra ed ha uno spessore di 1-1.5-2 cm.
I tubuli sono pluristratificati, concolori ai pori, diventano cornei e nerastri nella parte attaccata al substrato legnoso.
Determinazione effettuata in base all'osservazione dei caratteri macroscopici.

Note. Dichomitus campestris e' specie abbastanza comune che cresce su varie latifoglie. Specie simili crescono su conifere ed i margini dei carpofori hanno colore diverso.

Habitat: lecceta ( Quercus ilex), su rami presenti a terra, talvolta inglobando anche rametti piu' piccoli, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Di nessun interesse alimentare.