Russula cistoadelpha f. pseudounicolor Sarnari

Nome corrente attuale: Russula cistoadelpha M.M. Moser & Trimbach (Index fungorum).

E' una forma cromatica di R. cistoadelpha che si differenzia dalla forma tipo per il colore del cappello.
Appartiene alla sezione delle Tenellae, e' di piccole o appena medie dimensioni, 3-5 cm. il diametro del cappello, e si caratterizza per il colore violetto bluastro della cuticola e tanto saturo da sembrare quasi nerastro nella parte centrale del cappello stesso, poco cangiante ed un po' sbiadente nei carpofori maturi ma non propriamente decolorante; cuticola viscidula a tempo umido, margine un po' striato con l'eta'.
Lamelle fragili all'inizio biancastre, poi crema con riflesso giallino, macchiate di brunastro con l'eta'.
Gambo cilindrico biancastro inizialmente, alla lunga imbrunente ingiallente specialmente per manipolazione o contusione.
Carne abbastanza esigua, ingiallente, di odore leggermente fruttato e di sapore in ritardo un po' piccante. Macroreazioni: al solfato ferroso rosa-arancio un po' in ritardo e poco intenso, al guaiaco reazione positiva verde pressoche' immediata, negative le macroreazioni alla formalina e all'ammoniaca.
Sporata ocra pallido, IIIa codice Romagnesi.
MICROSCOPIA:
Spore subovoidali, misure rilevate comprese tra 7.20-8,30 x 5.25-6,10 micron, verrucose con verruche basse di 0.4-0.5 micron, riunite da sottili linee di connessione fino a formare un reticolo irregolare ma a tratti anche completo; tacca soprailare ben amiloide ed evidente.
Cuticola formata da peli cilindrici larghi 3-3.5 micron settati e ad apice ottuso, e da dermatocistidi cilindracei articolati e plurisettati larghi 5-5.5 micron.

Note. Per il cromatismo abbastanza tipico e costante della cuticola, e' specie poco confondibile con altre commensali del cisto.

Habitat: e' specie gregaria, tipica delle praterie isolane di Cistus, ma non presente in tutti i cisteti.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Non commestibile.

Come Racc. 2 si propone una seconda raccolta di Russula cistoadelpha f. pseudounicolor con colore pileico meno vivido, piu' pallido, ma comunque piuttosto uniforme, senza evidenza di aree decolorate all'ocraceo.
Stesso habitat di Cistus, in periodo autunnale, identici caratteri macroscopici, microscopici ed organolettici.