Cortinarius caerulescens (Schaeff.) Fr.

E' specie non frequente, ritrovata in periodo autunnale ed in pochi esemplari, dimensioni medie, 5-8 cm. il diametro del cappello, presenta tipicamente colori violacei blu-viola di cappello, gambo e lamelle. La cuticola e' liscia, un po' vischiosa e percorsa da fibrillosita' innate piu' scure specialmente evidenti verso il margine; il gambo e' bulboso e mostra fibrillosita' e residui cortiniformi di color ruggine nella sua parte alta sottolamellare.
La carne in sezione in modo analogo mostra tonalita' violacee, ha odore leggermente terroso, sapore dolciastro un po' astringente.
Macroreazione al KOH 30% su cuticola rosato-brunastra (ultima macrofoto).
Sporata di colore ruggine.

MICROSCOPIA: spore ocracee, ellissoidali, verrucose, misure medie rilevate comprese tra 8,51-9,87 x 4,77-5,90 micron.

Note. Ci sono altre specie di Cortinarius simili nei cromatismi come per es. Cortinarius terpsichores, differenziabile per la reazione subnulla (giallastra) della cuticola al KOH, le spore piu' larghe e piu' spinuloso-echinulate. Altro cortinarius somigliante e' Cortinarius sodagnitus, differenziabile per la reazione schiettamente rosso-porpora, rosso-inchiostro della cuticola al KOH.
Per i soli micofagi lo scambio maggiormente possibile, per le tonalita' violacee, e' con Lepista nuda (vedi scheda): in quest'ultima ovviamente non sono presenti residui cortiniformi nel gambo, la carne e' biancastra e l'odore aromatico, non sgradevole. Comunque lo scambio tra le due specie non comporta conseguenze perche' C. caerulescens pur non commestibile, non e' velenoso.

Habitat: bosco di Quercus ilex, in pochi ed isolati esemplari..

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Non commestibile per il sapore sgradevole, anche dopo cottura.