Scleroderma areolatum Ehrenb.

Descrizione:
Carpofori subglobosi, diametro 3-6 cm, con pseudostipite relativamente corto e munito di numerosi rizoidi alla base. Il peridio e' sottile, giallastro in gioventu', bruno rossastro a maturazione, ha superficie areolata da tante piccole squame poligonali disposte in modo abbastanza regolare . Con la maturazione il peridio si apre all'apice in un foro da cui escono le spore.
La gleba, inizialmente pallida, poi di colore nero porporino, diventa pulverulenta a maturita'; odore debolmente metallico.

Microscopia:
Spore brunastre all'osservazione diretta, di forma quasi sferica, verrucose, aculeate, misure rilevate 8.00-11.00 micron, aculei alti fino a 1.82 (2.00) micron.
Ife del peridio esterno cilindriche, settate, non osservate giunzioni a fibbia in corrispondenza dei setti.

Note. Specie simile e' Scleroderma verrucosum Bull: Pers. che si differenzia macroscopicamente per le scaglie non areolate e disposte in modo irregolare. Dal punto di vista microscopico in Scleroderma verrucosum le spore sono mediamente piu' grandi.
Altra specie simile, per il colore giallastro dell'esoperidio in gioventu,' e' Scleroderma citrinum Pers.: si differenzia per il peridio piu' ispessito e la presenza di giunzioni a fibbia nelle ife.

Habitat: bordo e radura di lecceta (Quercus ilex), in autunno.

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Non commestibile.