Agrocybe praecox (Pers.: Fr.) Fayod

Carpoforo singolo di medie dimensioni reperito ai bordi di una lecceta. Colorazioni generali piuttosto pallide, bianco-crema, cuticola con tendenza a screpolarsi nella zona centrale, margine provvisto di scarsi residui velari. Lamelle adnate, bianco-crema. Gambo cilindrico concolore, fibrilloso, appena dilatato alla base, munito di anello biancastro lacerato e reso brunastro dal deposito sporale. Carne soda bianca che emana alla sezione un odore leggero farinoso gradevole. Sapore non valutato. Sporata bruno-ocracea. Si differenzia dalla simile A. dura (=molesta) per le spore, ellissoidali e lisce, che in Agrocybe praecox sono sensibilmente piu' corte e piu' strette ossia 9-10 (11.00) x 5.5-6 micron.
Cheilocistidi e pleurocistidi fusiformi con misure medie comprese tra 30-50x20-30 micron.
Ritrovamento in prov. di Cagliari ai bordi di un bosco di Q.ilex.

Una seconda raccolta, ancora nel luogo del precedente ritrovamento, presenta carpofori piu' numerosi e piu' tipici, di colore giallastro, ocra pallido-giallastro, impallidenti ben presto al beige chiaro; cuticola liscia, asciutta, poco o niente screpolata. Anello bianco, brunastro per deposito sporale, fragile, gia' in parte lacerato. Carne biancastra, odore e sapore farinosi.
La microscopia presenta: 1) basidi claviformi, in prevalenza tetrasporici, misure 20-25 x 8-10 micron. 2) cheilocistidi e pleurocistidi presenti ma poco numerosi, di forma da fusoide ad utriforme, misure 35-52 x 16-20 micron. 3) spore in acqua giallo-brunastre, ellittiche, con poro germinativo, pareti ispessite, misure 8.5-11 x 5.5-6.5 (7.00) micron.
La simile Agrocybe molesta (Lasch) Singer si differenzia soprattutto per le spore mediamente piu' grandi.