Peziza ampelina Quelet

Current Name:
Geoscypha ampelina (Gillet) Van Vooren & Dougoud (da Index Fungorum)

Descrizione:
Carpoforo 2-6 cm, sessile, a forma di coppa molto irregolare, da quasi chiuso a piu' aperto, con numerosi ascomi tra loro spesso affastellati e compressi, margine sinuoso. Imenoforo liscio, di un colore bruno piuttosto uniforme (ndr: e persistente anche nell'exsiccatum). Superficie esterna finemente forforacea, biancastra, spesso con tonalita' bruno-violacee verso il margine. Carne fragile, cassante, igrofana, concolore all'imenoforo, trasudante alla rottura una scarsa quantita' di liquido sieroso, trasparente ed un po' appiccicoso; odore leggero non particolare.
Sporata bianca.

Microscopia:
Spore da sporata, ellissoidali, lisce in blu lattico, ialine, uniseriate nell'asco, misure rilevate 16-20 x 9-10 micron, guttulate, di solito con due guttule piu' grandi ma spesso con guttule piu' piccole. Aschi lunghi fino a 270-300 x 14-15 micron, cilindracei, amiloidi in melzer, ottosporici. Parafisi cilindracee, settate, con granulazioni all'interno, appena piu' dilatate verso la parte apicale. Textura a struttura mista, globuloso-angolare.

Note:
Nel medesimo nuovo Genere (Geoscypha) specie simili hanno spore piu' piccole e verrucose, oppure spore lisce ma di misure piu' piccole.

Habitat: nel terreno del giardino, in gruppi numerosi ed in presenza di residui carboniosi, in primavera.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Di nessun interesse alimentare, come tutte le Peziza.