Amanita dryophila Consiglio e Contu

Dimensioni 5-10 cm., cuticola liscia ocraceo-nocciola, ocraceo pallido, velo membranoso bianco. Lamelle libere fitte biancastre. Carne inodore. Gambo slanciato, cilindrico, robusto e dilatato verso la base, decorato da fioccosità biancastre. Volva friabile, biancastra e chiazzata di ocraceo all'esterno, bianca all'interno.
Sporata bianca in massa.

MICROSCOPIA:
Spore non amiloidi, brevemente ellittiche, misure rilevate comprese tra 10.41-11.95 X 8,47-10.01 micron. Q = 1,19-1,22
Elementi del filo lamellare: presenza di cellule marginali piriformi; basidi claviformi e banali, di lunghezza rilevata fino a 60 X 14 micron, in prevalenza tetrasporici, non evidenziate giunzioni a fibbia alla base di basidi stessi, subimenio di ife per lo piu' cilindriche. Velo generale costituito da una struttura filamentosa con sferociti non molto frequenti.

Habitat misto Q. suber con presenza di eucaliptus e macchia mediterranea.
Commestibile dopo cottura.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.

ANNOTAZIONI: specie simile è Amantia beckeri Huijsman che ha spore sferiche o subsferiche e velo verrucoso brunastro, è strettamente calcicola ed è piu' rara in Sardegna.
La specie in questione, A. dryophila, è stata confermata da Marco Contu
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